Il rimbalzo di Venerdì dovuto alla timida apertura ad un nuovo negoziato tra Cina e Usa ha permesso agli indici di respirarte un po’, ma già da stamattina le Borse stanno virando al ribasso e il future sull’S&P è a -1,30% .
Il Ftse Mib sta puntando verso 20.550 e , in caso di debacle all’apertura dell’S&P potrebbe estendere fino a 20.200 prima e a 20.000 poi.
Il Dax ha il suo primo atterraggio a 11.800 , lo Stoxx a 3.250. Quindi Borse al ribasso, come più volte anticipato. Contribuiranno all’ulteriore ribasso gli stacchi delle cedole sull’indice milanese.
Finito il Maggio di passione intorno ai 20.000 il Ftse riprenderà a salire.
Tengono i bancari , mentre cedono gli industriali. Bene Campari, Terna e Amplifon. Tengono anche Hera e Mediolanum.
Ancora una discesa del 3% quindi e dal top a 22.000 il Ftse atterrerà a 20.500, cioè al -7% in due settimane, portando la performance da inizio anno al +14% che resta un ottimo risultato. La speranza è che trump non applichi i dazi anche sui restanti 350 miliardi di beni cinesi o le dimensioni del ribasso potrebbero aumentare.